Torre del Marino
Il nostro Rinascimento
Eretta verso la fine dei XV secolo per scopi difensivi e di avvistamento dalla famiglia Naldi, la Torre del Marino domina la Valle del Senio, svettando su una vasta area collinare. Dai Naldi la proprietà passò successivamente alla famiglia Rondinini e dal 1794 diventò proprietà di Antonio Marino, conservandone il nome.
È una caratteristica torre a base quadrata in laterizio con cordonatura in arenaria, un tipico esempio di architettura militare rinascimentale praticata in questa area storica.
È una caratteristica torre a base quadrata in laterizio con cordonatura in arenaria, un tipico esempio di architettura militare rinascimentale praticata in questa area storica.
Fino ai giorni nostri
La Torre del Marino divenne poi un modello architettonico per le torri limitrofe che ne rispettano la struttura e l’estetica.
Durante la II Guerra Mondiale la Torre è stata bersaglio dell’artiglieria tedesca, riportando alcuni cedimenti (soffitto e volte di sostegno dei piani interni), ma conserva ancora oggi porzioni tracce di scale interne e resti di un camino monumentale.
Durante la II Guerra Mondiale la Torre è stata bersaglio dell’artiglieria tedesca, riportando alcuni cedimenti (soffitto e volte di sostegno dei piani interni), ma conserva ancora oggi porzioni tracce di scale interne e resti di un camino monumentale.